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The
Sagrantino of Montefalco DOCG (Registered designation of origin)
The Sagrantino wine is an autochthonous variety which was
brought to Montefalco thanks to the Franciscan friars coming
from Asia Minor. Even though today the Sagrantino is commonly
known as “dry”, the wine was originally “sweet”. In the past,
the Sagrantino was produced only as “Passito” and was obtained
from the raisining of grapes on wooden drying racks.
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This technique was
good for the Sagrantino grapes, able to raisin during many
months without rotting and with berries able to keep their sugar
content for a very long time. Be it “Dry”
or
“Passito”,
the ageing is, at least, of thirty months. The “Passito” should
age, at least, twelve months in wooden barrels, in order to
obtain a ruby wine with a slight touch of granate, with a
bouquet of blackberries and a tremendously spicy and warm taste. |
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Sagrantino
di Montefalco DOCG
Il Sagrantino è un vino da vitigno autoctono giunto a Montefalco
grazie a frati francescani provenienti dall'Asia Minore. Anche se
attualmente nel Sagrantino prevale la versione 'Secco', il vino è
nato come 'Dolce'. Un tempo, infatti, il Sagrantino veniva prodotto
esclusivamente nella tipologia 'Passito', ed ottenuto
dall'appassimento delle uve su graticci di legno. Questa tecnica di
produzione era assai |
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congeniale alle uve di Sagrantino, capaci di appassire per mesi
senza marcire e con gli acini che conservano a lungo intatta la
componente zuccherina. Sia nella versione 'Secco' che in quella 'Passito',
l'invecchiamento previsto è di almeno trenta mesi di cui, per il 'Secco',
almeno dodici in botti di legno.
Ciò consente di
ottenere un vino dal colore rubino tendente al granato, dai profumi
di more di rovo e dal gusto caldo e speziato. |
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